Come riconoscere la finestra fertile?

Dire finestra fertile e ovulazione non è la stessa cosa: la finestra fertile è l’insieme di alcuni giorni che precedono l’ovulazione e quindi in cui la possibilità di ottenere una gravidanza è alta; l’ovulazione, come detto sopra, è lo scoppio di un follicolo con rilascio di un’ovocita che sopravvive per circa 24 ore.

Quanti sono i giorni che caratterizzano la finestra fertile?

Non esiste un numero di giorni prefissato uguale per tutte le donne. Questo per una ragione molto semplice: il periodo fertile esiste perché sussiste la produzione di muco cervicale e non tutte le donne producono muco cervicale della stessa qualità e per la stessa quantità di giorni. Il muco cervicale è così tanto importante perché è l’unica modalità attraverso la quale gli spermatozoi possono sopravvivere: gli spermatozoi morirebbero nel giro di qualche ora in vagina se non approdassero al muco (l’ambiente acido vaginale li uccide!).

Come fare a scoprire la propria finestra fertile e se l’ovulazione è avvenuta?

Per scoprire la finestra fertile è necessario imparare ad osservare il muco cervicale e le sue modificazioni. Un muco molto vicino all’ovulazione è simile alla chiara d’uovo. Spesso e volentieri è accompagnato dalla sensazione vaginale di umidità e di bagnato. Non lo si trova sullo slip, ma lo si trova pulendosi con la carta igienica.
Per scoprire se l’ovulazione è avvenuta invece, è necessario registrare la temperatura basale, ovvero la temperatura al risveglio, prima di fare qualunque cosa. Dopo l’ovulazione la temperatura aumenta, perché il progesterone determina un aumento del metabolismo. Dopo circa 14 temperature alte, dovrebbero arrivare le mestruazioni.

La ricerca della gravidanza è un ottimo momento per prendersi cura di sé, imparare ad osservare il proprio corpo e gli straordinari segni di benessere che ci invia ogni giorno, perché non sfruttarlo al meglio?